Sala C., il TAR condanna la Regione ma i fondi non arrivano: nuovo ricorso del Comune

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Il Comune di Sala Consilina ottiene finanziamento di circa 3 milioni di euro per l’abbattimento e la ricostruzione della scuola media di Trinità ma la Regione Campania, nonostante le sentenze del TAR, continua a non ottemperare e a non rendere disponibile il finanziamento che spetta di diritto all’ente, come stabilito anche dai giudici del Tribunale Amministrativo.

La vicenda ha inizio nel 2018 quando l’amministrazione Cavallone, partecipa al bando regionale per il rifacimento della scuola media di Trinità con un progetto del valore di circa 3 milioni e 200 mila euro nell’ambito del Piano Triennale di Edilizia Scolastica. Il progetto ammesso si posizione in graduatoria utile per essere finanziato già nella prima annualità 2018 ma, dalla Regione, arriva una successiva nota che esclude il progetto pare per difetto di cantierabilità. Il comune ricorre quindi al TAR che procede con l’annullamento del provvedimento di esclusione deciso dalla Regione. Viene quindi comunicato al Comune che si provvederà ad inserire il progetto nell’annualità 2019.

Il comune di Sala Consilina, nel 2020, conferma l’intenzione di partecipare al Piano Triennale di Edilizia Scolastica con il suo progetto di rifacimento della scuola media. Se non ché, dalla Regione Campania, il progetto viene nuovamente escluso, questa volta perché carente della verifica di vulnerabilità per certificare l’inagibilità e la fatiscenza dell’edificio, atto che, la Regione Campania aveva ritenuto necessario attraverso una modifica apportata al bando successivamente alla presentazione dei progetti e all’erogazione dei primi finanziamenti quindi a partire dalle annualità 2019 e 2020.

Per i giudici del TAR, la richiesta del nuovo documento “una inammissibile modifica postuma della procedura”. Inoltre dal TAR è stato spiegato come, le motivazioni di esclusione avanzate dalla Regione su una presunta impossibilità a definire lo stato di fatiscenza dell’edificio, non era accettabile in quanto, l’inagibilità e la vulnerabilità dello stabile era desumibili già dal 2016  attraverso l’ordinanza sindacale datata 09/09/2016 a seguito del rilievo di numerose lesioni sulla struttura portante che ha imposto lo sgombero dell’edificio e l’immediata chiusura.

Per queste ed altre ragioni il giudici del TAR nel marzo scorso, accogliendo il ricorso del Comune di Sala Consilina, condanna la Regione Campania su due controversie: innanzitutto perché inammissibilmente ha rideterminato le istanze presentate per gli anni 2018 e 2019 ed anche per aver escluso il progetto del Comune di Sala Consilina, nel 2020, per l’applicazione di una modifica illegittima.

Da marzo scorso, però, la Regione Campania pare non abbia ancora messo a disposizione del Comune il finanziamento di oltre 3 milioni di euro che non può dare il via ai lavori di abbattimento e ricostruzione della Scuola Media di Trinità di Via Casino Oliva in loc. Palazza. L’amministrazione comunale, con delibera di giunta, si ritrova quindi costretta a presentare l’ennesimo ricorso contro la Regione Campania per chiedere l’ottenimento dei fondi che, di diritto, spettano all’ente per la realizzazione della scuola.

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