Sala Consilina, ore decisive per il Distretto Sanitario. Uffici amministrativi verso Sant’Arsenio?

0
30

{vimeo}90747227{/vimeo}

alt

Dopo il Tribunale, anche parte del Distretto Sanitario. Potrebbe continuare l’emorragia di servizi per Sala Consilina, comune capofila del Vallo di Diano, che a distanza di 7 mesi dal trasferimento del Foro di Giustizia valdianese deve ora fare i conti con un’altra possibile perdita, altrettanto importante, questa volta in tema sanità. La notizia circolava da diverso tempo, ma nelle ultime le voci si sono moltiplicate: gli uffici amministrativi del Distretto Sanitario, ospitati fino ad oggi in una struttura privata in Via Gramsci, sarebbero prossimi ad essere trasferiti a Sant’Arsenio, presso l’ex Ospedale. Secondo fonti sindacali sarebbe pronta una disposizione di servizio firmata dal direttore sanitario del Distretto 72 Sala Consilina-Polla Antonio Lucchetti, che darebbe esecuzione alla sentenza di sfratto emanata dal Tribunale, in seguito ad una vertenza avviata dalla proprietà dello stabile di via Gramsci che ha ottenuto lo sgombero del Distretto Sanitario. Lucchetti avrebbe dato incarico ad un geometra di provvedere al calcolo del computo metrico degli uffici amministrativi per consentire il trasferimento degli stessi presso l’ex ospedale santarsenese. Ovviamente la notizia è rimbalzata con la potenza dirompente di un fulmine negli ambienti dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Ferrari, ed in queste ore sarebbe in corso un tentativo estremo di trovare una soluzione alternativa che consenta di mantenere gli uffici amministrativi a Sala Consilina. A questo scopo sarebbero stati individuati alcuni locali, ed un sopralluogo sarebbe stato effettuato. Quello che è certo è che una decisione definitiva da parte di Lucchetti sarà presa nelle prossime ore, e che il trasferimento dovrebbe avvenire entro la fine di Aprile. Si tratta anche ovviamente di una battaglia politica, che vede schierati su fronti opposti le amministrazioni comunali di Sala Consilina e Sant’Arsenio. In ogni caso a Sala Consilina resterebbero tutte le attività ambulatoriali e di assistenza diretta rivolte agli utenti, compreso l’ufficio ticket. La vicenda parte da lontano, precisamente dagli ultimi mesi del 2011, quando sotto la gestione commissariale affidata a Maurizio Bortoletti l’ASL di Salerno aveva fatto sapere che l’Azienda Sanitaria intendeva risparmiare il soldi pagati per il fitto della struttura ospitante il distretto sanitario. E dopo il trasferimento presso l’Ospedale di Polla dei reparti prima ospitati a Sant’Arsenio, l’ex Ospedale santarsenese svuotato di contenuti e soprattutto struttura di proprietà pubblica era sembrato da subito il candidato ideale per ospitare il Distretto Sanitario. All’idea del trasferimento si era opposta fin da subito l’amministrazione comunale di Sala Consilina, che guidata dal Sindaco Gaetano Ferrari, aveva annunciato più volte di aver individuato locali alternativi, di proprietà comunali, in cui trasferire il servizio. La vicenda aveva vissuto apparentemente alcuni mesi di stallo, con l’avvento del nuovo direttore generale dell’ASL di Salerno Antonio Squillante. Di possibile trasferimento del Distretto Sanitario si era tornato a parlare lo scorso 7 ottobre, quando la giunta comunale, dopo la soppressione del Tribunale di Sala Consilina ed il suo conseguente accorpamento al foro di Giustizia di Lagonegro, aveva deliberato la messa a disposizione dell’ex Palazzo di Giustizia all’ASL, per ospitare il Distretto Sanitario. Una soluzione ritenuta però non praticabile dall’ASL, perché l’ex Tribunale resterebbe nella pertinenza del Ministero della Giustizia.

ECCO GLI ATTI RELATIVI AL TRASFERIMENTOhttp://localhost/unonewsnewunonews/index.php?option=com_content&view=article&id=3070

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here