Sanita’ campania, il governatore Vincenzo De Luca presenta la sua ricetta e i settore d’intervento

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Basta lunghe liste di attesa e basta spese incontrollate nella sanità Campana. Questi sono due degli obiettivi che Vincenzo De Luca, presidnete della Regione Campania ha annunciato di voler raggiungere e su cui ha fondato il suo discorso verso i dirigenti e commissari delle ASL e Aziende Ospedaliere campane all’incontro di ieri a Palazzo Santa Lucia. Oltre alla questione liste d’attesa e delle spese del settore il governatore De Luca ha anche annunciato di voler ben comprendere e arginare il fenomeno della mobilità passiva vista la percentuale di migrazione sanitaria sempre più alta. Troppo le persone che corrono a curarsi fuori regione provocando anche notevoli spese per l’ente. De Luca auspica cambiamenti anche per quanto riguarda i rapporti con le strutture private. Nell’incontro di ieri in Regione De Luca ha chiesto ai manager delle ASL e delle aziende ospedaliere di preparare dossier dettagliati in modo da predisporre un piano per raggiungere obiettivi precisi nei settori individuati come illustrato sulla pagina facebook dello stesso  governatore Vincenzo De Luca. Per ciò che riguarda le Liste d’Attesa in particoalre, De Luca annuncia di aver chiesto ai responsabili delle strutture sanitarie di presentare le relazioni dettagliate entro sette giorni in cui riportare le criticità evienziate e cercare così di comprendere le ragioni della lunghe liste d’attesa “Personale, turni e tecnologie: – scrive – si avrà un quadro dettagliato della situazione e si interverrà immediatamente per abbattere i tempi di attesa. Basta disorganizzazione, ognuno d’ora in poi si assumerà le proprie responsabilità”. Per quanto riguarda i tetti di spesa – scrive De Luca –  Occorre garantire l’assistenza con copertura finanziaria fino a dicembre 2016. Mai più dovrà verificarsi l’esaurimento delle risorse già alla fine dell’estate. Mensilmente Asl e Aziende dovranno relazionare sulla spesa, motivando le ragioni di eventuali sforamenti, e contestualmente il Nucleo Ispettivo della Regione verificherà autonomamente l’utilizzo delle risorse impegnate. La mobilità passiva in Campania, – continua ancora il governatore della Regione sulla pagina facebook – in parte collegata alla questione delle liste d’attesa, costa circa 300 milioni all’anno. L’obiettivo è diminuire progressivamente questi costi e recuperare risorse da investire nella sanità. In pochi anni possiamo abbattere la migrazione sanitaria passiva fino al 90%, e allo stesso tempo stiamo lavorando per aumentare quella “attiva” puntando sulle eccellenze della sanità campana. Inoltre – conclude De Luca in merito ai rapporti con le strutture private – I contratti con le strutture private dovranno essere sottoscritti entro il mese di gennaio. Ancora oggi ci sono strutture che svolgono le proprie attività convenzionate senza contratto: una situazione inaccettabile per tutti, e sulla quale interverrò in maniera risolutiva”. 

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