Sanità, De Luca chiede l’apertura in deroga dei punti nascita

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Il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, chiede l’apertura in deroga dei punti nascita di Polla, Sapri, Piedimonte Matese e Sessa Aurunca.

Lo ha annunciato ieri, durante la sua consueta diretta social del venerdì quando ha affrontato il tema della sanità.

“Abbiamo mandato come Regione qualche giorno fa, e ho firmato direttamente io – ha detto – la richiesta di apertura in deroga dei Punti nascita al di sotto dei 500 parti annui che riguardano gli ospedali di Polla, Sapri, Piedimonte Matese e Sessa Aurunca. Voi sapete – ha sottolineato – che queste richieste sono partite già dal 2019, quando il Comitato percorso nascite nazionale, cioè il ministero, diede parere negativo. Noi per l’ennesima volta abbiamo mandato la richiesta di apertura in deroga dei Punti Nascita. È emerso – ha ribadito nella richiesta – che la chiusura dei suddetti Punti nascita aumenterebbe esponenzialmente la mobilità passiva e creerebbe una condizione di estremo disagio sociale. Dunque dico ai colleghi sindaci dell’area del saprese che abbiamo mandato l’ennesima richiesta e stiamo continuando a combattere. Ci auguriamo che il ministero della salute, gestito da FdI, dia parere favorevole”.

La Regione Campania ha quindi fatto formale richiesta. Su questo punto dure accuse erano arrivate nei giorni scorsi sia dal senatore Francesco Castiello che dai parlamentari Antonio Iannone e Imma Vietri. Tutti, ognuno dal canto suo, ricordavano al presidente De Luca che rimane in capo alla Regione la scelta di mantenere in attività un Punto nascita che non raggiunge il volume minimo previsto dalla normativa vigente. Ciò anche alla luce di quanto già avvenuto nel 2018 e 2019, come ricordato dallo stesso De Luca, quando i punti nascita stavano per essere soppressi e la Regione intervenne.

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