Sanità, in Campania manca Neuropsichiatria infantile. La proposta di Annunziata

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Il presidente della conferenza dei sindaci dell’ASL di Salerno Sergio Annunziata scrive al presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca e al suo consigliere per la sanità Enrico Coscioni per proporre una nuova idea su cui la regione dovrebbe investire al fine di migliorare il servizio sanitario e nel contempo ridurre la migrazione sanitaria su chi lo stesso presidente vuole puntare per ottenere un risparmio considerevole in termini di spesa. L’idea di Annunziata riguarda un servizio di cui l’intera regione sembra sia totalmente priva da diversi anni e precisamente dal 2011. Nella nota inviata in Regione il presidente della conferenza dei Sindaci dell’ASL di Salerno sottolinea e definisce scandalosa la situazione della Neuropsichiatria infantile in Campania che ha fatto registrare oltre 6 mila e 600 casi di ricoveri extra regione nei reparti di neuropsichiatria infantile prima della chiusura dell’unica unità operativa esistente in regione presso la seconda università di Napoli. Gli oltre 6 mila ricoveri fuori regione, infatti, riguardano il periodo 2006-2010. Successivamente tali numeri saranno sicuramente aumentati portandio quindi anche ad un aumento della spesa della sanità. Nella missiva inviata all’attenzione del governatore De Luca, Sergio Annunziata sottolinea anche come la regione Basilicata si è già adoperata in tal senso sottoscrivendo un accordo con la Fondazione Stella Maris di Pisa che prevede l’attivazione di 20 posti letto di neuropsichiatria infantile presso l’ospedale di Matera di cui 12 per ricovero ordinario e 8 in Day Hospital a cui si aggiungono altri 36 posti presso le strutture residenziali della provincia di Potenza. “I bambini e gli adolescenti campani – sottolinea Sergio Annunziata – e le loro famiglie, possono stare tranquilli, in caso di necessità e di urgenza non dovranno più spostarsi nel Lazio, in Toscana o in Lombardia, ma potranno recarsi nella vicina Basilicata. Questa situazione ci porta a suggerire l’opportunità di rinforzare la rete salernitana della Neuropsichiatria infantile, realizzando nella parte sud della provincia di Salerno e precisamente presso il presidio ospedaliero di Polla, posto a confine con la vicina basilicata, almeno di tre posti letto di degenza ordinaria di neuropsichiatria infantile e tre di Day Hospital riconvertendo o integrando i posti letto presenti nell’unità operativa di Pediatria”. La proposta del presidente della Conferenza dei Sindaci dell’ASL di Salerno Sergio Annunziata si va ad aggiungere a tutta un’altra serie di richieste finalizzate a potenziare il serviizo sanitario nel Vallo di Daino e a sud di Salerno. Tra queste anche la richiesta dell’istituzione di un reparto o ambulatorio di Chemioterapia correndo in aiuto di tutte quelle persone che sono costrette a doversi spostare per effettuare le cure adeguate e che, in talune occasioni non hanno la possibilità di farlo. Quest’ultima proposta come anche le altre  ha raccolto anche il parere positivo di Tommaso Pellegrino, presidente dell’ente Parco nonché chirurgo oncologo al Policlinico Federico II di Napoli. Inoltre sono state presentate anche numerose richieste di potenziamento del presidio ospedaliero Curto di Polla

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