Sant’Arsenio, Il 17 e 18 agosto la manifestazione seicentesca “Il Brigante Tittariello”

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Torna la manifestazione dedicata alla storia di un personaggio vissuto nel 600 ma le cui gesta sono rimaste nella memoria. Il 17 e 18 agosto, nella suggestiva location di Borgo Serrone a Sant’Arsenio, grazie alla locale Pro Loco, torna una tra le più caratteristiche manifestazioni rievocative del Vallo di Diano. Stiamo parlando de Il Brigante Tittariello, Giovan Battista Verricella nato nel 1611, che per la sua caparbietà e temerarietà, fu tra i più conosciuti briganti del Regno di Napoli. Per restituire alle nuove generazioni quella parte di storia, a Sant’Arsenio oltre 15 anni fa si decise di realizzare un evento culturale-gastronomico ad esso correlato. Interrotta temporaneamente, la ricostituzione della Pro Loco di Sant’Arsenio, avvenuta lo scorso gennaio con la presidenza affidata Giovanni Ippolito, ha riportato in vita anche l’evento estivo. Grazie all’appoggio del Comune di Sant’Arsenio e con il contributo fondamentale della Banca Monte Pruno, la manifestazione seicentesca punta anche a valorizzare l’antico Borgo Serrone. Ieri sera la conferenza stampa alla presenza oltre che del presidente della Pro Loco, anche del Sindaco Antonio Coiro e del direttore generale della Banca Monte Pruno Michele Albanese che ha particolarmente elogiato l’iniziativa e l’impegno della Pro Loco per l’organizzazione de Il Brigante Tittariello, che riesce mettere insieme alcuni degli obiettivi su cui la Banca Monte Pruno è impegnata: valorizzazione della storia, della cultura, delle tradizioni, dei luoghi e della persona. Ed è proprio attraverso questi principi che l’edizione 2015 della manifestazione è stata organizzata. “Il nostro sostegno alla Pro Loco – ha sottolineato Michele Albanese – arriva anche dalla volontà di fornire un utile e fondamentale contributo ad attività che possono far riscoprire le bellezze dei nostri luoghi e l’orgoglio di appartenenza vista una storia ultra secolare che merita di essere raccontata e riportata alla luce. Troppo spesso, – continua Albanese – i nostri giovani non sono consapevoli di quanto la nostra terra può offrire e questo li porta a non avere i giusti stimoli per investire e credere nel futuro sul territorio. Dobbiamo essere noi a far comprendere loro quanto di bello e importante c’è che attende solo di essere riscoperto e promosso. Da parte nostra – spiega ancora il direttore generale della Banca Monte Pruno – vogliamo continuare a puntare e a sostenere le iniziative come questa del Brigante Tittariello che servono davvero a dare maggior consapevolezza delle nostre eccellenze. Quelle stesse straordinarie bellezze, culturali, paesaggistiche, storiche, così come la tradizione che, se per noi rappresentano parte integrante della vita e non riusciamo a coglierne l’eccezionalità perché viste come normalità, per chi viene da fuori ne resta sempre incantato. Crediamo in questo progetto e in queste idee. Siamo convinti – conclude Michele Albanese – che tutti insieme, uniti in un unico obiettivo finale, riusciremo finalmente a dare lustro alle nostre aree e siamo altresì convinti che iniziative come Il Brigante Tittariello, siano in grado di trasferire a tutti, messaggi di speranza e di grande valore, sia dal punto di vista umano che culturale e promozionale”. L’evento che si terrà nei giorni 17 e 18 agosto avrà inizio alle ore 18,00 con la rievocazione storica, in entrambe le serate, del personaggio del Brigante Tittariello e dei suoi seguaci. 

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