L’amministrazione comunale di Sanza ha sottoscritto l’accordo per la costituzione della rete dell’AgroBiodiversità erbacea campana, attivato nell’ambito del bando Psr 2014-2020 “Conservazione delle risorse genetiche autoctone a tutela della biodiversità – risorse genetiche vegetali” e alla presentazione del progetto dal titolo “AgroBiodiversità Campana: moltiplicazione, conservazione e caratterizzazione di risorse genetiche vegetali erbacee autoctone”.
Il progetto, che vede come capofila il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria – Centro di ricerca Orticoltura e Florovivaismo di Pontecagnano, prevede azioni volte a mettere in sicurezza le varietà locali iscritte al repertorio regionale attraverso una strategia integrata di conservazione, che includa quella realizzata dalle Banche del germoplasma e quella realizzata dai coltivatori custodi. Inoltre il progetto promuovere l’uso delle varietà locali a rischio di estinzione ed uno sviluppo sostenibile dell’agricoltura. Le risorse recuperate afferenti al territorio di Sanza sono diverse varietà di Fagiolo del Vallo di Diano: Cannellini; Tabaccanti; Cocco bianco; Risi; Tondino bianco; e Fagiolo Striato del Vallo di Diano; ci sono poi la Patata rossa del Vallo di Diano; e diverse varietà di Peperone: Pupanetto; Pupanetto per aceto; Sciscianiello; e Peperone Scicillone.
“L’attivazione di questa collaborazione – ha affermato il sindaco Vittorio Esposito – è finalizzata innanzitutto alla realizzazione di una serie di attività per creare percorsi di valorizzazione nel comune di Sanza, per quelle risorse già presenti nell’elenco delle varietà autoctone a rischio di estinzione coltivate nella Regione Campania. L’idea è quella di coinvolgere gli agricoltori locali nelle attività in corso, realizzando seminari divulgativi e per segnalare nuove risorse genetiche vegetali erbacee autoctone a rischio di estinzione coltivate nel nostro comune” ha concluso il sindaco Esposito.