Anticipato dall’uscita del singolo “Fly”, esce “Joseph”, album d’esordio del musicista cilentano Joseph Bruno. Originario di Sapri, ha un background musicale ricco di progetti e collaborazioni. Ha lavorato con tanti altri artisti ed è stato chitarrista e voce nella band metal Aura, ma anche chitarrista del gruppo di musica popolare Tarantanova e bassista con la formazione reggae Barracca Republic. Progetti musicali variegati che ora hanno portato Joseph Bruno alla realizzazione del suo primo disco.
“I 10 brani che compongono questo mio album di esordio – spiega il musicista – raccontano delle mie esperienze di vita e sono nati in parte nel periodo lockdown e, in parte, dalle mie esperienze musicali passate. I miei riferimenti musicali provengono principalmente dagli anni ‘80 e dalla new wave dell’epoca: per me sono stati formativi artisti come i Police, i primi U2, i New Order, Alan Parsons e molti altri del periodo”, spiega Joseph.
L’album dunque attinge a piene mani dall’universo sonoro degli anni ‘80, trasportando l’ascoltatore indietro nel tempo, ma guardando anche oltre, con sonorità tipiche delle band che uscivano negli anni ’90, a loro volta influenzate dagli stessi artisti da cui Joseph attinge. Arrangiato, mixato e masterizzato da Christian Botti, “Joseph” si avvale della collaborazione dei musicisti Pietro Lorenzotti e Giovanni Trotta e, ai cori, di Arianna Cirillo e Caterina Fucciolo.