La prossima sarà la prima estate senza restrizioni covid sulle spiagge, si torna alla normalità. Il Ministero della Salute ha dato una serie linee guida per l’estate 2022, non ha previsto prescrizioni particolari per i gestori dei lidi, ma solo indicazioni. Certo è che non servirà esibire il green pass, non sarà necessario portare le mascherine e non è imposto alcun distanziamento interpersonale.
A questo punto interviene il Codacons a chiedere che si ritorni ai costi pre-covid di lettini, ombrelloni, sdraio.
“Gli stabilimenti balneari della Campania – dicono – devono ridurre le tariffe come conseguenza dell’addio al distanziamento in spiaggia. Nel 2022 finalmente cadranno le regole che limitavano il numero di ombrelloni in spiaggia e quindi la capienza massima degli stabilimenti – afferma il Codacons – Misure che, unitamente alle altre regole sul covid presso i lidi, hanno portato tra il 2020 e il 2021 ad una raffica di rincari sia per gli abbonamenti stagionali, sia per l’affitto giornaliero di lettini, ombrelloni e sdraio, i cui prezzi sono aumentati in alcuni casi complessivamente fino al +30% rispetto al periodo pre-Covid”.
“Ora gli stabilimenti possono lavorare a pieno regime– proseguono – Per tale motivo in Campania le tariffe al pubblico praticate dai lidi devono essere ridotte e riportate ai livelli del 2019, anche per venire incontro alle difficoltà delle famiglie stremate dal caro-bollette e da un’inflazione alle stelle”.
Codacons monitorerà i rincari segnalando eventuali abusi.