Vaccinazioni nel Vallo di Diano, Vastola e i sindaci: ampliare uniformare le attività presso i centri

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Ampliare il numero delle persone vaccinate, anche con terza dose nel Vallo di Diano.

È questo l’obiettivo prefissato dall’ASL di Salerno ed in particolare dal distretto sanitario del Vallo di Diano con il direttore Pasquale Vastola che, già nei giorni scorsi, aveva anticipato la volontà di migliorare il servizio di vaccinazione offerto su tutto il comprensorio per cercare di raggiungere il maggior numero di utenti possibili, dato che, ad oggi, rispetto ai mesi scorsi, vi è la necessità, oltre che di somministrare le dosi booster ai soggetti che hanno già ricevuto le due dosi primarie, garantendo quindi la copertura totale in questo momento di massima diffusione del Covid con la variante Omicron, sono anche molti che si stanno avvicinando alla vaccinazione per le prime dosi ed, inoltre, si è ampliata la platea dei soggetti destinatari dei vaccini con la fascia d’età compresa tra i 5 e gli 11 anni.

I 5 centri vaccinali attivi sul territorio ossia: Sala Consilina, Sassano, Teggiano, Polla e Caggiano, sono oggi chiamati quindi a dover sopperire alle tantissime richieste che provengono da chi attende la terza dose, da chi chiede la prima dose e per le dosi da somministrare ai bambini. Una esigenza che ha spinto il direttore Vastola ed il presidente della Conferenza dei sindaci del Distretto Michele Marmo, insieme al presidente della Conferenza dei Sindaci dell’ASL di Salerno Michele Di Candia, a convocare un incontro per discutere dell’argomento con tutti i sindaci e referenti istituzionali del territorio alla presenza anche dei consiglieri regionali Corrado Matera e Tommaso Pellegrino.

Da quanto emerge vi è la chiara volontà per tutti di potenziare l’operatività dei centri vaccinali garantendo uniformità di operatività al fine di evitare confusione tra gli utenti. Ciò rende necessario un ampliamento anche della rete di operatori sanitari che dovranno occuparsi della gestione dei centri e della somministrazione dei sieri. Cosa a cui si sta già lavorando. A breve quindi, dovrebbero essere definiti giorni e orari di apertura di tutti i centri vaccinali con l’ampliamento delle attività presso i centri vaccinali di Teggiano e Sassano che saranno aperti per tre giorni a settimana anziché 1 come è attualmente previsto mentre saranno uniformate le procedure di somministrazione dei sieri e di attività di tutti i 5 centri vaccinali al fine di evitare squilibri.

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