{vimeo}201831181{/vimeo}
73 sono gli esercizi commerciali del Vallo di Diano controllati nell’ambito di specifiche indagini da parte dei Carabinieri della Compagnia di Sala Consilina, coordinati dal Tenente davi Acquaviva, finalizzate al contrasto del lavoro sommerso ed alla verifica del rispetto della normativa sanitaria negli esercizi per la somministrazione di alimenti e bevande. Al temine delle verifiche è stata sospesa l’attività di un circolo privato e sono state elevate sanzioni amministrative pari a 145.940euro. Le operazioni di controllo sono state effettuate in collaborazione con il personale specializzato del Nucleo dei Carabinieri Ispettorato del Lavoro e del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Salerno. Nello specifico i militari di Polla hanno deferito in stato di libertà a San Pietro al Tanagro due soggetti pregiudicati, padre e figlio, rispettivamente di anni 55 ed anni 30, gestori di un circolo privato notturno in quanto avevano installato ed utilizzato, in assenza di comunicazione all’Ispettorato del Lavoro, impianti audiovisivi per controllare a distanza i lavoratori. Il locale infatti risultava videosorvegliato in assenza di qualsiasi tipo di autorizzazione. Inoltre risultavano impiegati “in nero” 10 lavoratori. L’attività del Club è stata quindi sospesa. Sono stati anche controllati e sanzionati i titolari di un bar di Atena Lucana e di un pub di Sant’Arsenio per aver impiegato 3 lavoratori “a nero”. Infine, i militari di Montesano sulla Marcellana hanno elevato sanzioni amministrative nei confronti del titolare di un bar del posto per aver omesso di segnalare ai pubblici ufficiali l’inosservanza del divieto di fumo da parte dei clienti in violazione della c.d. “Legge antifumo”.