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“Nessun maggior dolore che ricordarsi del tempo felice nella miseria”: questa celebre frase tratta dall’Inferno di Dante può racchiudere bene il momento di Valdiano e Sassano: due squadre che meno di due anni fa festeggiavano le rispettive vittorie di campionato e il passaggio in Eccellenza, per i blaugrana, e in Promozione per la squadra di Ricciardone. Dolore pensando che, invece, domani pomeriggio lontano dalle mura amiche si dovrà giocare il tutto per tutto, bisogna vincere per ottenere la salvezza e conquistare la permanenza in categoria. Questo nulla più tocca fare. Non sarà semplice. Il Valdiano in queste due settimane ha lavorato duramente sul campo per farsi trovare pronto all’appuntamento del Comunale di Scafati. Avversaria la Scafatese affidata ad interim al capitano Pasquale Teta. Il precedente in campionato è favorevole ai valdianesi che non più tardi di un mese fa al “Giraud” di Torre Annunziata hanno battuto i canarini. Domani sarà tutt’altra storia perché si gioca con il supporto del pubblico di Scafati chiamato a sostenere e non certo mancherà a questo appuntamento. Cerca l’impresa anche il Sassano che sarà al “P. Via” di Buccino per giocarsi le prime chance di salvezza. Una stagione nata male e finita peggio per la compagine del presidente Ricciardone che affronta il Volcei di bomber Serritella. Servirà una prova d’orgoglio e uno scatto ai valdianesi per centrare l’obiettivo stagionale. Per Valdiano e Sassano forse, parafrasando Dante, pensare a quanto è stato bello e difficile vincere il campionato due anni, potrebbe far da stimolo in questo momento di difficoltà e dare quel quid in più per ritornare ad essere felici.