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Il comitato Pro Tribunale di sala Consilina, torna ad attaccare l’amministrazione comunale salese, sottolineandone responsabilità e mancanze che, secondo il comitato, stanno portando la città capofila del Vallo di Diano al depauperamento. In una lettera aperta, affissa sui muri della città, il comitato sostiene che l’amministrazione, pur rappresentando appena il 20% dell’elettorato salese, continua a non tenere conto della volontà di tanti cittadini di Sala Consilina, del Vallo di Diano e del Golfo di Policastro, che ancora ritengono possibile la riapertura del Tribunale di Sala Consilina.
“Perché chiede il comitato, mentre noi continuiamo a lottare per questo obbiettivo, voi, in Consiglio Comunale, decidete, in gran fretta ed incuranti di ogni protesta, di destinare i locali del Palazzo di Giustizia a sede del Distretto Sanitario; Perchè, in occasione delle assemblee pubbliche, Sindaco e amministratori dite di impegnarvi per la causa e poi i vostri comportamenti amministrativi contraddicono tale impegno. Perchè dovrebbe essere credibile un Sindaco che un giorno chiede al Ministro di riaprire il Tribunale, raccogliendo le firme di tutti i Sindaci, e il giorno dopo destina i relativi locali al Distretto sanitario. Perchè voi amministratori, dopo una lunga dormita, vi svegliate solo a fine agosto e vi accorgete che il Distretto Sanitario verrà trasferito altrove, quando da oltre 3 anni avevate promesso di trovare la soluzione possibile per evitare tale evento”.
Secondo il comitato, si è deciso di destinare il Palazzo di Giustizia agli uffici del Distretto, quando un’ attenta razionalizzazione degli spazi esistenti avrebbe dato risposta positiva e sufficiente alle esigenze dell’ASL. Questo ed altro nella lettera del comitato Pro Tribunale che si dice comunque pronto a lottare e a sperare, per la riapertura del Tribunale e per le buoni sorti della Citta’