Sala C., rincaro Tari. Assocom raccoglie firme per un confronto con le istituzioni comunali

0
9

{vimeo}280157696{/vimeo}

Da oggi Io C’entro Assocom – l’associazione commercianti ed artigiani del centro di Sala Consilina sta raccogliendo le firme degli associati per inoltrare un documento al sindaco di Sala Consilina Francesco Cavallone, all’assessore Antonio Lopardo delegato al commercio del comune di Sala Consilina, all’assessore all’ecologia Vincenzo Garofalo, al dirigente area tributi Giuseppe Spolzino.

I negozianti di Io C’entro ed imprenditori di Sala Consilina, titolari di attività ricadenti nel territorio comunale, invitano i destinatari a un confronto costruttivo sull’aumento della Tari e sulla programmazione comunale e progetti utili alle attività commerciali e non ricadenti in quest’area.

Gli esercenti ritengono cioè assurdo – si legge nel prestampato – che in un momento già critico per il commercio e le attività produttive, quest’ultime vengono ulteriormente vessate con aumenti assolutamente ingiustificati ed esorbitanti dei costi fissi da sopportare annualmente per mantenere in vita le stesse. “Riteniamo che l’amministrazione comunale abbia il dovere di tutelare chi, con sacrifici enormi, ha scelto di rimanere a Sala Consilina per volgere la sua attività – spiega il presidente Gherardo Giordano – e che finora i costi imposti dal Comune, i più alti del Vallo di Diano, non sono giustificati da servizi e da investimenti mirati al settore, volti a sopportare le attività, ad incentivare le presenze nella città in modo tale da garantire anche visibilità e possibilità diverse”.

La protesta verte anche sul fatto che l’aumento improvviso, non è stato comunicato, e non trova riscontro in un miglioramento del servizio e denota l’assenza di colloquio e collaborazione tra l’amministrazione e i negozianti. “Avevamo pensato ad azioni eclatanti o di forte contrasto – si legge sul foglio – ma siamo sicuri che la strada giusta sia quella di ascoltare e valutare dopo per evitare anche strumentalizzazioni o inutili fratture”.

Interviene sulla questione anche il gruppo Positivo si cambia con un manifesto pubblico che l’amministrazione Cavallone stigmatizza come volgare e inappropriato mentre Assocom prende le distanze. L’assessore Garofalo, con dati alla mano, annuncia una conferenza stampa.

Antonella CITRO

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here