Tribunale,Tar respinge istanza di sospensione. Paladino:”Ora capisco la vicenda Claps”

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Il presidente della prima sezione del TAR Basilicata ha respinto l’istanza di sospensione delle attività di trasloco dal Tribunale di Sala Consilina a quello di Lagonegro che era stata presentata dal sindaco da alcuni avvocati del foro salese. La richiesta avanzata riguardava la sospensione dell’efficacia dei provvedimenti del Presidente del Tribunale di Lagonegro e del Comune di Lagonegro che avevano dato il via alle operazioni di trasloco dei fascicoli e degli arredi nella struttura accorpante. Dunque istanza cautelare non concessa “perché –si legge nel decreto del presidente del Tribunale di Lagonegro- alla luce della certificazione di agibilità ed igienico sanitaria versata in atti, i pregiudizi gravi lamentati in ricorso non trovano riscontro documentale alcuno”.  Non si tratta ancora della decisione definitiva nel merito del ricorso presentato dagli avvocati salesi, visto che  la questione sarà trattata dal collegio del TAR nella camera di consiglio fissata per giovedì 17 Ottobre. Ma se il buon giorno si vede dal mattino, sembrerebbe proprio che la decisone possa rappresentare soltanto una formalità scontata. Anche perché gli avvocati di Sala Consilina, convocati ieri a Potenza dal Presidente del TAR per discutere del ricorso, sono rimasti allibiti di fronte al trattamento subito. Non è stato nemmeno possibile ottenere copia delle certificazioni prodotte da Lagonegro, tanto che l’avvocato Angelo Paladino, ospite questa mattina degli Studi di Uno Tv, non esita a lanciare accuse molto gravi e parla di muro di gomma: “Ora capisco come in Basilicata –dice tra le altre cose Paladino- si sia potuta verificare una vicenda come quella di Elisa Claps”. Ascoltiamolo

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